PC Supervisore
Tutti i segnali provenienti dagli impianti convergeranno in un PC/Supervisore che si occuperà di gestirli (in casi particolari potrebbe essere necessario avere più PC di Supervisione, in funzione del numero degli impianti complessivi da monitorare.
Server
In caso di collegamento in RDP a un server non On-Site sarà necessario prevedere anche un server specifico, dove installare licenze d’uso TSPlus Web e che farà da “ponte” fra gli stabilimenti.
N.B. in tal caso, sarà necessario verificare le performance della banda disponibile fra gli stabilimenti.

Tipologia Impianti
Nel caso si desideri collegare al sistema impianti più “datati” o privi di PLC di ultima generazione, i dati/parametri della macchina dovranno essere prelevati in funzione delle informazioni richieste tramite le schede Black-Box C4, che sono in grado di gestire i segnali elettrici provenienti dagli impianti (“segnali puliti”) in un polling continuo che consente di avere i dati in tempo reale.
N.B. La stesura dei cavi e di eventuali dispositivi necessari, ad es. cablaggi Ethernet, infrastruttura WI-FI, dispositivi per il prelievo dei segnali provenienti dalle macchine (Conta-Pezzi, Bilance, etc.), non sono compresi nella fornitura.
In caso fosse comunque necessario sarà nostra cura fornire ai vostri elettricisti tutte le indicazioni tecniche relative alle specifiche di cablaggio da osservare.
La scheda Black Box C4
Il dispositivo elettronico Black Box C4 è uno degli strumenti che consentono di raggiungere gli obiettivi di integrazione fra gli impianti industriali di produzione e il software di gestione aziendale, SAM-ERP2, in piena sintonia con le tecnologie abilitanti di Industry 4.0.
Questo dispositivo, programmabile via software e collegabile direttamente al modulo MES di SAM ERP2 per il controllo in tempo reale dei dati di produzione (Manufacturing Execution System), consente il monitoraggio e la gestione dei segnali elettrici provenienti dai sensori installati negli impianti industriali: conta-pezzi, misuratori, …
Questo dispositivo consente di interconnettere tutte le macchine della fabbrica, anche quelle di non ultima generazione, che rappresentano ancora quasi il 95% dell’installato.
In questo modo il sistema ERP può interagire con le informazioni che arrivano direttamente dagli impianti ed eseguire conseguentemente funzioni prestabilite e/o attivare, anche attraverso la scheda stessa, altri dispositivi.
Il monitoraggio delle schede Black-Box, in particolare, viene effettuato da un apposito software che interroga tutti i dispositivi connessi alla rete ethernet e scambia dati in tabelle del database che dialogano On Line con il sistema SAM-ERP2.
Caratteristiche tecniche
- Alimentazione 24Vdc +/- 10%
- n. 8 ingressi digitali opto-isolati (V in 10/30VDC)
- n. 8 uscite digitali (contatto pulito no 1A 30VDC)
- n. 2 ingressi analogici 0-10Vdc
- n. 1 interfaccia ethernet 100M
- n. 1 interfaccia USB host per chiavetta o lettore ottico
- Display alfanumerico 4 righe x 20 caratteri
- Eventuale tastiera fino 16 tasti per operatività
- Porta espansione per eventuali ulteriori I/O e funzionalità

- Temperatura funzionamento 0 – 50°C
- Tutto montato su contenitore per barra DIN
- La scheda è anche provvista di un buffer di sicurezza (memorizza i segnali in mancanza di connessione)
- Possibilità di aggiornare il firmware da remoto
Il Pannello OEE (Overall Equipment Effectiveness)
Per una azienda che produce è necessario gestire e controllare in tempo reale tutte le fasi della produzione operativa, sia in azienda che presso fornitori esterni: ordini di produzione, distinte di prelievo, schede di lavorazione, verifica preventiva di prelevabilità, avanzamento fasi di lavoro, rilevamento tempi, gestione aree di collaudo e approvazione.
Il pannello O.E.E. misura l’efficienza degli impianti di produzione e fornisce gli elementi fondamentali per valutare quali azioni intraprendere per ottimizzare costi e risorse.
Per realizzare un miglioramento continuo della produttività, è necessario individuare dove si manifestano le criticità e le maggiori perdite di produzione negli impianti e nei processi.

dove si verificano più spesso gli sprechi e quali ne sono le cause. Queste informazioni si possono ottenere monitorando alcune specifiche KPI per ogni macchina o impianto:
Misurare l’OEE per essere competitivi grazie alla connettività e all’analisi dei dati
Non conoscere il proprio OEE significa non sapere nulla riguardo la propria efficienza e, ancor più importante, non sapere di quanto è possibile migliorarla.
L’OEE è un valore che indica l’efficacia e l’efficienza dei processi di produzione (quali ad es. macchine, celle, linee di assemblaggio, processi, ecc), una misura semplice e significativa che serve a fotografare e a ottimizzare l’efficienza di un impianto.
L’OEE scompone l’efficienza in tre fattori principali:
Disponibilità – Questo fattore identifica le perdite di produzione che derivano dalle fermate delle macchine. Si tratta di intervalli di tempo durante i quali la produzione prevista viene per qualche

ragione arrestata; la Disponibilità viene determinata dividendo il tempo di produzione effettivo per il tempo di produzione previsto.
Produttività – Questo fattore individua le perdite di produzione dovute ad un rallentamento dei cicli produttivi. Questi rallentamenti hanno luogo quando i processi produttivi avvengono ad una velocità inferiore rispetto alla velocità prevista. Dividendo la velocità di produzione attuale per la velocità di produzione ideale si ottiene il fattore Prestazioni.
Qualità – Questo fattore indica le perdite di produzione dovute a tutti quei prodotti che non rispondono ai requisiti minimi di qualità richiesti. L’indice di Qualità viene calcolato dividendo il numero di prodotti considerati idonei per il numero totale di prodotti di cui è iniziata la lavorazione.

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